lunedì 9 maggio 2011

Il mercato di massa dei disordini alimentari

Isabelle Caro fotografata da Oliviero Toscani per Nolita; muore il 17 Novembre 2010

In contrasto con la diffusa credenza che i disturbi alimentari siano principalmente di natura psichiatrica, noi sosteniamo che essi siano anche sintomatici di un preciso problema sociale.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono ANCHE malattie culturalmente-indotte promosse da istituzioni economiche e sociali che TRAGGONO PROFITTI dal “culto della magrezza” promosso dai media di massa.  Esiste un LUCRATIVO MERCATO associato con i DCA, e le industrie della pubblicità
(e delle riviste che vivono di sponsor), della perdita di peso, del cibo dietetico, del fitness, dei cosmetici e della chirurgia estetica SONO BENE A CONOSCENZA di questo. 
Difficile sfuggire a questa morsa.
Tuttavia, non tutte le donne esposte all’influenza dei media sviluppano insoddisfazione del proprio corpo e disordini alimentari.
Per comprendere come specifiche donne siano più impressionate dal mercato di massa degli “ideali di bellezza”, è importante assumere sul tema una prospettiva socio psicologica. (…teorie integrate) forniscono importanti indicazioni per la comprensione del dilagante IMPATTO di QUESTE INDUSTRIE nello sviluppo dei Disordini Alimentari.
Noi (…) discutiamo su come favorire un’educazione volta alla conquista dell’autostima, perché le persone imparino a integrare soluzioni che comprendano: re-visitazione della femminilità, partecipazione sociale, istruzione e CAPACITA' DI INTERPRETARE i messaggi mediatici. 

(fonte: The mass marketing of disordered eating and Eating Disorders. The social psychology of women, thinness and culture - Boston College Sociology Department).

Fonte http://amorecontroana.blogspot.com 

3 commenti:

  1. Ma come mai questo post sul tuo blog? Perché questo tema?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Aldebaran, prima di tutto, grazie per il fatto che hai seguito ciò che ho scritto.
    In auralmablog ci sono varie cose: quello che trovo interessante artisiticamente o culturalmente, gli aggiornamenti ai miei lavori, oppure spunti o elementi che penso valgano la pena di essere condivisi in rete.
    Personalmente, realizzando gioielli, o meglio, accessori per il corpo, sono affascinata da tutto quello che riguarda il corpo, la sua immagine, quello che rappresenta e simboleggia per noi, a come ci rapportiamo con esso e a come, spesso, venga mercificato.
    L'articolo, che ho riportato integralmente, sviluppa molti spunti interessanti sul mercato di massa e l'ideale di bellezza femminile, altro argomento che credo sia sempre di profondo interesse e non solo per 'addetti ai lavori'.
    Sul tema dell'immagine femminile avevo anche pubblicato il post Modelle per un giorno donne per la vita. Trovo che il tema del corpo riguardi ciascuno di noi, è il primo filtro che abbiamo col mondo esterno, in un certo senso la nostra prima 'mediazione' sociale, o confine, se preferisici. Il modo in cui lo usiamo, attraverso le varie espressioni possibili, più o meno artistiche, anche se sempre legate all'estetica e all'immagine, dice molto di noi e di come ci rapportiamo con l'esterno.
    La moda, che sia in relazione ad un vestito, ad un accessorio, a una particolare dieta, o alla forma che il nostro corpo 'dovrebbe' avere, è spesso un campanello di allarme sociale, o per usare toni meno forti, il riflesso di un frammento sociale e un utile strumento di analisi.
    Spero di aver risposto al perché di questo tema.
    Ciao e grazie

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